"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

21 maggio 2015

Card. Sandri: in Iraq ho visto cristiani sofferenti ma pieni di fede

By Radiovaticana
Elvira Ragosta


E' sempre grave la condizione dei cristiani nelle aree di conflitto in Medio Oriente. A questo proposito sentiamo la testimonianza del card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, da poco rientrato da una missione in Iraq.

E’ stato per me un viaggio veramente molto significativo, perché ho potuto avvicinare la realtà della Chiesa cattolica in Iraq e la realtà di tanti cristiani e soprattutto di alcuni vescovi delle altre Chiese che vivono e che operano lì e ho potuto portare una parola di vicinanza e di incoraggiamento. Nonostante tutto quello che sta succedendo non bisogna far morire la speranza: bisogna tenerla sempre viva.

Lei ha incontrato anche molti profughi…
Ho visitato diverse case con profughi e ho potuto non solo portare una parola di conforto, ma soprattutto ho potuto apprendere da loro, vedere come loro - nonostante tante sofferenze - mantengano la serenità e la pace: vivono in condizioni precarie e in condizioni molto elementari, ma piene di fede e di speranza. Vedere certi cattolici, cristiani, siro-cattolici sfollati di Qaraqosh di Mosul che vivono con le loro famiglie, con dignità, con povertà, con austerità è veramente un esempio per tutti noi.
Cosa le chiedevano queste persone come prima cosa?
La loro vita era una parola, una richiesta di aiuto, di solidarietà da parte di tutto il mondo e in particolare del mondo cattolico.